Cosa è il linfodrenaggio
Il linfodrenaggio è una tecnica utilizzata per il trattamento di problemi linfovenosi. Consiste in un massaggio dolce e ritmato, effettuato senza l’utilizzo di oli o creme, la cui durata dipende dalla zona interessata; ad esempio, per braccia o gambe le tempistiche del trattamento variano tra i 40 e i 60 minuti.
Il massaggio deve essere eseguito da un fisioterapista esperto, in possesso di titoli abilitanti specifici, che, prima di ogni trattamento, realizzerà una valutazione finalizzata a identificare eventuali criticità o problematiche che potrebbero interferire con il linfodrenaggio.
Alla fine del trattamento la cute non deve apparire arrossata e non si deve percepire alcun tipo di dolore o fastidio.
Terapia decongestiva complessa
Il linfodrenaggio, o terapia decongestiva complessa, è una procedura articolata, composta da fasi e trattamenti differenti combinati all’interno di un percorso personalizzato. Ne fanno parte le seguenti tecniche:
- drenaggio linfatico manuale;
- bendaggio multicomponente;
- terapia elettromedicale coadiuvante;
- utilizzo di calze o bracciali elastocompressivi.
Inoltre, viene completato da:
- cura della cute;
- esercizio fisico guidato;
- controllo del peso corporeo.
Applicazioni del drenaggio linfatico
Il linfodrenaggio viene utilizzato per la cura e il trattamento di diverse patologie. Di seguito, alcune condizioni nelle quali il drenaggio linfatico ha ampiamente dimostrato la sua utilità ed efficacia:
- insufficienza profonda del sistema linfatico e venoso;
- lipedema, comunemente noto come “pelle a buccia d’arancia” – che non è quindi semplicemente un problema estetico;
- problemi derivanti da interventi ortopedici, vascolari o estetici;
- disturbi legati alla gravidanza.
Vi è poi una ulteriore terapia nella quale lo Studio di Fisioterapia Busetto & Pontel di Pordenone si è specializzato: il trattamento del linfedema.
Il trattamento del linfedema
Il linfedema può sembrare, a prima vista, un semplice gonfiore, o edema, di una parte del corpo. In realtà costituisce una patologia complessa e ingravescente: il gonfiore è dovuto a un accumulo di linfa nei tessuti che, se non trattato in maniera idonea, non solo non diminuirà, ma continuerà a espandersi causando disagi capaci di inficiare la qualità della vita del paziente affetto.
Questa patologia può colpire diverse parti del corpo: può interessare un braccio oppure l’ascella, anche a seguito di un intervento e/o della radioterapia per tumore della mammella; può colpire una gamba, spesso di interventi chirurgico e/o radioterapia ai linfonodi inguinali per tumori ginecologici o alla prostata; più in generale, il linfedema può interessare qualsiasi distretto in cui ci sia stata l’esportazione dei linfonodi, l’ostruzione dei canali linfatici oppure la presenza di infezioni come linfangiti o erisipela.
Il linfedema non scaturisce però solamente da interventi chirurgico. Se ne distinguono infatti due tipologie:
- linfedema primario: è di origine congenita, e provocato da una non completa formazione dei canali linfatici;
- linfedema secondario: si sviluppa nel corso della vita, non è dunque congenito, ed è possibile conseguenza di interventi chirurgici, infezioni o lesioni.
Lo Studio di Fisioterapia e Riabilitazione Busetto & Pontel di Pordenone, da diversi anni ha approfondito il trattamento di questa patologia attraverso la collaborazione di professionisti esperti e costantemente aggiornati sulle nuove terapie disponibili.