Nov
26
Tra i problemi più comuni della terza età si annovera il generale peggioramento delle funzionalità motorie, causato dal naturale deterioramento – invecchiamento di strutture osteo-articolari e miotendinee. A questo si aggiungono anche traumi e patologie a cui gli anziani sono maggiormente soggetti ed in alcuni casi anche un graduale deterioramento cognitivo: per tutte queste eventualità è fondamentale operare tempestivamente con un’attività riabilitativa mirata, che consenta un pieno (o parziale) recupero funzionale motorio.
Gli obiettivi della terapia riabilitativa e strumentale sono molteplici:
- risoluzione dello stato infiammatorio,
- riduzione/scomparsa del dolore,
- miglioramento della funzione muscolo-scheletrica e della qualità di vita (comprese le condizioni psicologiche e la fiducia del paziente),
- incremento nella compliance riabilitativa cioè nella disponibilità da parte del paziente al trattamento riabilitativo,
- prevenzione della sindrome da ipomobilità/immobilizzazione nell'anziano,
- ripresa delle attività funzionali che ci si è prospettati,
- riduzione parzialmente o totalmente, del “deficit” che rende disabile una persona, attraverso l’utilizzo di funzioni rimaste integre, in modo da permetterle di “vivere” al massimo delle sue capacità.